17 dicembre 2019

Magnata sociale, che stress

Panzerottata di fine anno: io senza glutine, io senza lattosio, io senza sugo, io senza mozzarella, io senza lattosio ma se terminano mangio quelli normali (un po' come un mio conoscente che evita il lattosio ma davanti a torte, dolci, ecc. si ammazza).

Insomma, ti fanno passare il priscio quando c'è da organizzare qualcosa :)

16 dicembre 2019

9 bambini in 9 mesi

Annoso problema comune a molte realtà se non a tutte quelle aziende con gerarchie più o meno strutturate è quello legato alla pianificazione ovvero quando si dà per scontato che una qualsiasi attività possa essere portata a termine prima aumentando il numero di persone che ci lavorano. In gergo scenario conosciusto come 1 mamma fa 1 bambino in 9 mesi, 9 mamme fanno un bambino in 1 mese ovvero 9 bambini con 9 mamme si hanno in 9 mesi :)

Niente di più errato per diversi motivi. Non sto qui a spiegare le ragioni tecniche di questa tesi ma stamane mi sono detto che ogni mondo è paese quando ho letto questo post di un guru.

Che dire, ce la dobbiamo tenere.



12 dicembre 2019

31



Sempre dalla collezione Amazon Prime Video mi ritrovo 31, film del grande Rob Zombie del 2016. Ho apprezzato molto il primo film di Rob Zombie, ecco quindi che decido di vedere questo film che parla di alcuni ricconi annoiati che giocano scommettendo sulla morte di avventori. 5 vagabondi che vengono catturati e portati in una fabbrica abbandonata trasformata in un labirinto pieno di cunicoli e insidie. 12 ore di tempo per sopravvivere a dei pazzi scatenati che vengono pagati per uccidere.

Il film parte bene, con il pazzo Doom-head, doppiato dallo stesso autore di padre Marcus della serie TV The Exorcist, che finisce l'ultimo giocatore del giro precedente. Bello il make-up, anche se nelle prime scene è evidente un errore da pivelli dovuto molto probabilmente a qualche scena girata più tardi e incollata nel bel mezzo di una più lunga.

Il film scorre come quando in auto guidi un percorso che fai abitualmente e quando arrivi a destinazione non ti rendi conto di aver guidato, insomma avete capito. Niente colpi di scena, solo horror, qualche jumpscare, scene nude e crude, e tutto scorre così fino alla fine. Si rimane con la bocca asciutta fino alla fine.

Voto 6

11 dicembre 2019

Non aprite quella porta - L'inizio


Premesso che ritengo l'originale Non aprite quella porta di Tobe Hooper del 1973 uno dei miei film preferiti, ho deciso di guardare questo prequel girato nel 2006 dandogli una chance di 15 minuti. Mi sono bastate poche scene per rendermi conto che mi sarebbe piaciuto. A differenza di tanti remake o film recenti, ho ritrovato un certo modo di fare fotografia molto vicina a quei tempi con quei piccoli fermo immagine che rendono la tensione e la scena così reale da sembrare proprio vera. Un solo esempio: il dettaglio della mano che batte ripetutamente sulla coscia in fatto di nervosismo quando bussano alla porta lo trovo di una realtà unica. Unica nota stonata riguarda il fatto che almeno in un paio di occasioni due ragazzi avrebbero avuto tutto il tempo e il modo di scappare e di chiamare aiuti, posso capire una volta il richiamo degli amici ma due volte proprio no almeno in quelle circostanze. Tutto sommato un bel film.

Voto 9

04 dicembre 2019

The Boys - Serie TV


The Boys come tante altre è una serie TV tratta da un fumetto. Uscita appena pochi mesi fa, almeno negli USA ha avuto grande successo come d'altra parte il fumetto. Parla di un gruppo di (non) supereroi, nel senso che come tutti gli esseri umani hanno debolezze, segreti e a costo di raggiungere l'apice del successo e notorietà sono disposti a fare di tutto.

A dire il vero questo tipo di serie TV non mi attrae, ci sono arrivato per via di mio figlio e poiché odio lasciare le cose a metà alla fine ho deciso di guardarla.

Interessante il colpo di scena sulla causa di tutto ciò volutamente non chiara sin dall'inizio, che la rende più stimolante da un certo episodio in poi.

Dato l'enorme successo si parla ovviamente già di seconda stagione.

Voto 7

The Exorcist St. 1 - Serie TV

Era da un po' di tempo che mi trovavo in lista questa serie TV e sin da subito ero scettico se guardarla o meno. Questo perché quando conosci già il tipo di storia o gli argomenti trattati si parte pervenuti. E devo dire che almeno fino al quarto/quinto episodio gli stereotipi del famoso film del 1973 erano tutti confermati. Aspettavo quel qualcosa che facesse scattare l'interesse a proseguire arrivato puntuale verso metà serie. Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di colpi di scena che hanno reso piacevole il prosieguo della visione. Belli i riferimenti scenografici, puntuali al mitico film. In definitiva la consiglio, certo parte lenta ma poi esplode tra alcune scene forti, splatter con annesso linguaggio duro ormai diventato un must nelle serie TV.

Voto 8

05 novembre 2019

Un meeting per una etichetta



Mi è capitata spesso tra le mani, sui social, sui gruppi, l'immagine qui sopra, e al di là della risatina in sé per la vignetta non riuscivo mai a declinarla in un caso reale. Ebbene, qualche giorno fa, a fronte di una mia richiesta per il nome da assegnare ad un nuovo modulo funzionale di un applicativo software, un ingegnere del team PLM (Product Line Management) ha indetto una riunione estendendo l'audience includendo oltre ai tecnici anche il marketing e ovviamente il PLM stesso. Per un nome!

Sono basito...

TI senti solo? Odii prendere decisioni? Indici una riunione.

04 novembre 2019

NOS4A2


NOS4A2 (NOSFERATU) è una serie TV tratta da un omonimo romanzo - che non ho letto - che tratta temi più o meno triti e ritriti come ad esempio il "ponte" tra vivi e morti/fantasmi/spiriti, tra reale e immaginario, medium, l'alimentazione per tenere in vita qualcuno, ecc. Al di là degli stereotipi appena citati quello che tiene e fa reggere questa serie TV è il collante, vale a dire tutto quello che ruota intorno: bambini, la Rolls Royce Spettro (auto stupenda), una buona dose di make-up soprattutto del Creativo Straordinario principale. I Creati Straordinari sono persone in grado di "viaggiare" da un mondo all'altro attraverso un "ponte", un oggetto in possesso al Creativo e di "sentire" gli altri Creativi. 

Senza svelare nulla, la storia parla di un Creativo Straordinario che tiene in piedi un luogo "fantasioso" dal nome Christmasland abitato solo da bambini sottratti a genitori impuri; questo luogo viene minacciato proprio da uno speciale Creativo Straordinario che si fa aiutare da una Medium.

Voto 7

03 novembre 2019

E la partita a Risiko va a scatafascio

In ufficio è necessario riprendere un po' le fila e cercare di autostimolarsi. Si stava seguendo un bel percorso, mangiando terreno a destra e a manca. Alla fine credo proprio che questo fermo stop all' "avanzare" mi abbia fatto sentire come in una di quelle partite a Risiko quando, ormai onnipotente, mentre inizi a conquistare e distruggere di tutto di più all'improvviso qualcuno decide di farla finita interrompenso, sul più bello, la partita. Già, buttare all'aria un tavolo senza entrare nei dettagli è la cosa che, forse, brucia di più.

A proposito, Risiko è il mio gioco da tavola preferito di tutti i tempi.

31 ottobre 2019

Halloween

Alle 21.30 presso il Circolo Arci "Resilienza" (Viale Giovanni XXIII, 201, Bitonto)

"Halloween dress code night"

Notte di Halloween al Resilienza

tra Giudici e Vampiri, in una grande udienza

Streghe, Avvocati e tanta diffidenza

questa è la serata che fa la differenza.

Alla console Michele Rossiello

così di te non resterà un brandello,

garage, freak beat, hard rock, punk

fa più effetto di una skunk,

selezione in Vinili

tra Mannari e Zombi ostili.

Tutti vestiti nessuno escluso

o diventerai un intruso,

si paga 3€, all'ingresso al becchino,

il nostro spregevole aguzzino,

chi non si veste fa penitenza

paga l'ingresso alla terza potenza,

che se non ricordi fa 27

con un bel piatto di cavallette!!

Orsù venite anime in pena

in questa giostra, su questa altalena,

e se la vita spesso ti aliena

al Resilienza c'è l'aperi-cena ;)

30 ottobre 2019

Il Loculo 4 - eppur si muove

L'abbandono del loculo prosegue seppur con tanta difficoltà. Nulla si muove e tutto si trasforma, più o meno. Vediamo come va questo inverno che prevedo molto freddo.

Wind Tre da (ri)purgare

Ho già dovuto affrontare davanti al CORECOM la Wind per un episodio di violazione contrattuale che mi portò a dover pagare una penale non dovuta, ovviamente restituita dopo richiesta al CORECOM Puglia Ora ci risiamo, questa volta per un doppio addebito di un canone mensile in seguito a cambio tariffa.

Conciliazione via AGCOM prevista per gennaio 2020.

Rispetto a quella esperienza ora c'è la possibilità di eseguire queste conciliazioni con delle sessioni skype, molto comodo direi.


29 ottobre 2019

Mia o di nessuno


Una immagine che testimonia quello che ultimamente viene espresso sotto il cosìdetto femminicidio inteso come appartenenza a quell'essere che si definisce umano.

28 ottobre 2019

Hello Neighbor #1 - I pezzi mancanti

Venuto a conoscenza per caso mentre era tra le mani di mio figlio questo libro mi ha incuriosito subito. Innanzitutto la copettina, un po' come mi succedeva con i vinili, una grande copertina rende già il 50% del suo successo :) - è tutta una mia teoria. Come chiunque altro, dopo aver visto la copertina mi sono fiondato sulla lettura dell'introduzione, e devo dire che questo Hello Neighbor - I pezzi mancanti mi ha preso all'istante. Questo horror per ragazzi, prequel di un gioco App, parla, di un ragazzo curioso, di una famiglia stramba vicini della famiglia del ragazzo e di un parco divertimenti abbandonato proprio in seguito ad un evento poco chiaro.
Pur essendo per ragazzi, la scrittrice è riuscita con un linguaggio semplice e al tempo stesso "atmosferico" a trasmettere le emozioni forti proprie del genere, ovviamente limitando, per ovvie ragioni, episodi e/o descrizioni.
Bello, a breve mi accingo a leggere il secondo libro dato che anche quest'ultimo si trova nelle mani del figlioletto.

Voto: 7

26 ottobre 2019

The Terror - Stagione 2


Dopo aver visto con piacere la stagione 1 mi sono tuffato subbito sulla stagione 2 questa volta ambientata in un campo internato giapponese durante la seconda guerra mondiale come risposta all'attacco di Pearl Harbour.

Serie TV dal sapore più horror rispetto alla stagione 1, evoca la tradizione orientale in fatto di spiriti/fantasmi Yurei che diventano maligni in seguito ad un evento infame. Come la prima stagione anche questa vi terrà incollati ai vari episodi. Da vedere.

Voto 9

23 ottobre 2019

Non voglio diventare un manager

Di recente c'è stata una riorganizzazione aziendale e mi è stata data la possibilità di passare ad un ruolo gestionale lasciando quello attuale, di Technical Leader. Ho rifiutato; per me è stata la cosa più naturale e istintiva perché da tecnico vorrei continuare a fare certe cose.

Nell'articolo in fondo trovate tanti spunti interessanti perché alcuni Tech Lead preferiscono rimanere tali e crescere sempre in ambito tecnico.

Vi riporto alcuni estratti emblematici, per me, come l'incipit

The management path isn’t the only way to be a technical leader. I don’t wish to become a manager; ... I like being an engineer. In particular, I flourish in a strategic technical leadership role.

l'essenziale

I’ve chosen to cultivate a path for myself that enables me to dig into complex technical and product problem spaces and help lead technical and strategic direction for my organization, as an engineer but not a manager.

il desiderabile

I have deliberately chosen to stay on the engineer track and try to cultivate it to my needs. My motivation is mostly about continuing to do work that I love. I enjoy the creativity of engineering work: I love solving a problem from initial paper scribbles all the way through to shipped product and knowing “I made that.”

e per chiudere, l'auspicio

I want technical leadership roles to be a viable path for more engineers.


Fonte:  Thriving on the Technical Leadership Path

22 ottobre 2019

The Terror - Stagione 1


Venuto a conoscenza per caso, questa serie TV mi ha entusiasmato sin dall'inizio. La storia, di tipo storico/antologica, si può definire realmente di terrore, cioè fatta di ambientazioni, scene, non prettamente horror se non in rare occasioni.

Tratta da un romanzo omonimo, la serie parla della spedizione di due navi della marina inglese alla ricerca del passaggio a nord ovest, territorio, come noto, molto ostico per gli essere umani.

Voto: 8

29 marzo 2019

Il Loculo 4 - la saga continua

Pensavo che il terzo capitolo della saga Il Loculo fosse l'ultimo nei due lustri di vita extra-terrena trascorsa, ed invece eccomi qua ad annunciarvi i lavori per il quarto. A 18 anni dalla prima realizzazione, la vita ci ha riservati una ulteriore sorpresa, assaporata amaramente circa 12 mesi fa ma digerita consapevolmente bene nei mesi successivi.