Come preannunciato ieri sera sono stato al Welcome to the Pit Festival in quel di Bari. Arrivo dopo la performance degli australiani THE AMENTA mentre si accingono a salire sul palco i romani HOUR OF PENANCE. Per quest'ultimi dico che ho trovato qualche spunto interessante ma il mix di generi rende il loro sound troppo caotico per i miei gusti. Ecco salire, dopo un'estenuante intro, gli austriaci Belphegor il cui cantante si diverte non poco a ridicolizzare certe imprecazioni a noi care. Al di là del contorno il succo dei Belphegor non è altro che Black Metal che ti porta indietro nei tempi quando gente come Nick Curri, nelle nostre care lande, ci abituava a ben altro, comunque per i "piselli" lo spettacolo scenico sembrava assicurato mentre per noi vecchietti un po' meno... come mangiare minestra riscaldata. Finite le gasteme e dopo qualche sparata in tedesco, si passa ai veterani Deicide. Non li vedevo dal 1999, allora c'erano i due fratelli grassoni, e della vecchia formazione è rimasto il grande Steve e Glenn, ormai privo di voce... In appena un'ora risicata suonano per una buona metà pezzi vecchi, giusto per garantirsi la pagnotta, è anche vero che suonare un certo tipo di musica dopo 20 anni ed essere allo stesso tempo intriganti è un'impresa ardua.
Alla fine fa piacere che il movimento è ancora in piedi, mi rimane la nostalgia del palco, della gente, insomma di stare lì in mezzo agli altri come una volta. Direi che per 3 ore la mente era libera da tutto anche se di tanto in tanto il pensiero ai pargoli era più forte!
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