18 febbraio 2009

La casa degli spiriti


E' il primo vero romanzo che leggo a sfondo politico, in genere leggo qualche aritcolo via web o su carta e finisce lì. Devo dire che mi è sembrato di "vivere" in un certo senso l'esperienza dei protagonisti forse perché qualche racconto del boss (aka papà) mi riporta indietro negli anni con la fantasia...
Questo libro, contemporaneo, copre, attraverso la vita di 3 generazioni (dal nonno al nipote) circa un secolo (il ventesimo) di vita in Cile. Come primo libro è straordinario, e non lo dico certo io, e dimostra una certa maturità nell'esprimersi attraverso la scrittura. Bello, scorrevole, si lascia leggere piacevolmente, anche se io per mancanza di tempo l'ho letto in 4 mesi.

La speranza è che, insomma, la storia non si ripeti...

Voto: 8

Prossimo libro: Niente di vero tranne gli occhi.

06 febbraio 2009

Sgravare - etimologia

Dalle mie parti il verbo partorire è sostituito dal più folkloristico e caratteristico termine sgravare. Stamane un collega, greco, mi ha chiesto lumi sulla foto degli Acheron mostrata nel post della nascita del diavoletto, gli ho detto, il tutto questo in inglese, che la foto mostra l'atto dello sgravare (detta in italiano). Curioso non riusciva a capire bene il significato, ovviamente, e io gli ho spiegato che in realtà il termine non è una invenzione dei nostri avi ma è comunque legato, come avviene per molti di essi a termini anche di altra lingua (soprattutto in francese); infatti:

- sgravare sta per (s)grav(are)

dove la s sta per contrapposizione (come scombinare, ect..., cioè il contrario), are è la desinenza per il verbo, quindi è l'azione contraria al "grave", cioè tomba, quindi seppellire, ma dato che c'è la s il verbo sta ad indicare l'azione contraria, rebirth.

Perché no a FesBuc

FesBuc alle vongole di Riccardo Marassi

05 febbraio 2009

20° a Febbraio

Niente di speciale questa temperatura, però fa sempre un certo effetto andarsene a mare alla pausa pranzo e disidratare quel corpo ammuffito dalle grigie mura giornaliere che sprigionano umidità...

E poi, il calore adagia meglio il corpo in avanzato stato di necrosi al suo incartapecorimento emanando quel bel miasma che ricorda vagamente l'effetto sprigionato, che ti abbraccia e ti riscalda, quando si sgancia un missile terra-aria sotto la doccia fondendo in un mix fatale il gas chimico con quello naturale.

Come (non) ti cambiano i figli!

Ogni volta che parlo con qualcuno che magari non vedo da diverso tempo resto esterefatto alla fatidica affermazione/domanda "Ma tu non cambi mai?!?!"

E' inevitabile che i figli ti portano a modificare le proprie abitudini - non potevo continuare a suonare perché le prove mi occupavano 3 serate alla settimana, non potevo fare tanto sport come prima (adesso mi limito ad una partita a settimana), non potevo vedermi tutti i possibili concerti locali e non, e così via - ma non è normale che ognuno abbandoni le proprie passioni.

Quello che più mi fa ridere e sobbalzare è quando mi chiedono insistentemente perché continuo ad ascoltare Death Metal (perché non dovrei ancora farlo?), o quando tengo in braccio il diavoletto con una maglietta splatter... bah!!!

E poi, sono così contento quando le due cucciole fanno headbanging a motopala!!!