03 luglio 2009

Snuff Movie - Recensione

Recensione a cura di Francesco Cordella.

SNUFF MOVIE Voto: 6 (conclusa)
All’inizio sembra che Snuff Movie abbia qualcosa in più rispetto agli altri giochi in concorso. E forse non è un caso che sia stata scritta da un autore storico, Tommaso Caldarola, sulla base di un racconto di un altro autore storico, Marco Vallarino. La storia è semplice e inquietante: impersoniamo una ragazza finita nelle grinfie di alcuni manigoldi che vogliono renderla protagonista di uno snuff movie, ossia un film a sfondo sadico-sessuale che si conclude con l’omicidio della
protagonista.

Alla fine, però, si rivela tutto un po’ deludente.

Sul lato tecnico, innanzi tutto, per alcune falle che rendono il gioco “faticoso” da portare avanti. In un gioco così, soprattutto nella fase iniziale, quando siamo bloccati dalle manette, il parser dovrebbe riconoscere piedi, mani, occhi e bocca perché chi sta alla tastiera sicuramente prova a interagire con il corpo (e provando a interagire con le mani o con la pistola, è brutto sentirsi rispondere “E’ solo scenografia”). Inoltre, dovrebbe essere possibile provare a strisciare, a muoversi, ma sono tutti verbi non implementati e chissà perché.
Detto questo, subito dopo mi sono bloccato nel gioco dell’impiccato perché, per iniziarlo, bisognava prima esaminare gli uomini (e non capisco il motivo). Infine, capisco la “variatio” di uscire dallo schema-parser dell’IF obbligandoci a scrivere una frase in “linguaggio naturale”, ma lo capisco fino a un certo punto.

Quanto alla storia, alla fine, è così così. Brevissima, un po' scontata. Ma appassiona e invoglia ad andare fino alla fine.

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