Dopo una pausa di diversi mesi sono tornato a leggere un libro di Stephen King. Questo thriller considerato tra i non migliori dallo stesso autore parla della storia di un tizio che non vuole assolutamente lasciare che la sua casa venga demolita per costruire un prolungamento di una autostrada. In piena cirsi energetica ci viene rappresentato anche uno spaccato americano, infatti a quel tempo, 1981, viene scritto con la coscenza della non fama e inserendo quindi tanti riferimenti particolari noti solo agli americani, ad esempio come programmi e personaggi televisivi. Pubblicato con lo pseudomino di Richard Bachman, anche questo romanzo dopo il successo riceve il suo exploit in termini di vendite rimanendo tuttavia al di sotto degli altri romanzi. Questo romanzo si differenzia dagli altri anche per il suo aspetto realistico, partendo un po' lento e ingranando pian pianino fino a raggiungere il culmine nel finale.
Voto 6
Nessun commento:
Posta un commento
Non piangere per me: