17 settembre 2010

Napalm Death - From Enslavement to Obliteration [1988]

Secondo album per i grinders inglesi rilasciato a solo un anno di distanza dal grande Scum. F.E.T.O. pur essendo stato registrato dopo poco tempo da Scum presenta già una certa originalità sia in termini di sound, meno sporco e rozzo, che compositivo, canzoni leggermente più lunghe e più articolate. Ad ogni modo anche questo come il primo è un bellissimo album, di puro e incontaminato grindcore; in questo album entra a far parte il bassista Shane Embury (tuttora ancora in formazione) e si conferma come grande vocalist Lee Dorian.

Io ho la versione su CD che contiene anche il primo album.

Voto: 10

Napalm Death - Scum [1987]

Album mitico per il quale nessuna parola può descrivere il magico sound espresso dalla band inglese per questo loro primo album ufficiale, dopo una lunga serie di demo ed Ep. Ho ascoltato questo album dopo qualche annetto dal rilascio, ricordo ancora le recensioni dei giornali italiani che stroncavano in toto il lavoro di Bill Steer & company. Il tempo ovviamente ha dato ragione a loro. La title track penso sia una delle canzoni più suonate live oltre che come cover di diverse band, io preferisco di gran lunga quella suonata dai Dying Fetus, una bomba. Per la cronaca anche noi l'abbiamo suonata live per qualche annetto.

Voto: 10

16 settembre 2010

cravattato dall'ignoranza bovina

Anch'io come ha già fatto il mio amico (virtuale) Mauro leggo e riporto questo stupendo estratto tratto dall'articolo che trovate qui. Sono sempre più convinto che con IT manager (m minuscola) con le palle il nostro paese sarebbe stato di ben altro spessore. Ma come ripeto spesso a chi si arrende facilmente dinnanzi a questa situazione, la lotta deve continuare e bisogna far capire al proprio boss come stanno le cose giorno dopo giorno lavorando con coerenza e umiltà, anche andando contro corrente (dal punto di vista aziendale).

Ahhhh se solo la maggior parte dei manager sapesse… il mondo girerebbe diversamente, ma la resa dei conti arriverà presto caro cravattato dall’ignoranza bovina…

03 settembre 2010

Libreria del Teatro

Riporto questo messaggio dal libraio, nonché carissimo amico, più pulp di questo pazzo mondo:

Amici, 3 prestigiose riviste letterarie, "L''indice letterario", "Pulp libri" e "Che libri" hanno inserito me tra i primi dieci librai in Italia che si sono distinti per la loro attività e preparazione. Mi onora il fatto che sono l''unico (dei dieci) libraio indipendente, non legato quindi alle grandi catene o ai grandi nomi.

Grazie a tutti

Gianluca Rossiello responsabile della Libreria del Teatro